mercoledì 1 febbraio 2017

She Loves Me alla Menier Chocolate Factory


La Menier Chocolate Factory è uno dei teatri migliori di Londra e sul suo piccolo palco sono nate produzioni che si sono rivelate successi senza precedenti sui palchi di Broadway e del West End. A più di cinquant'anni dal debutto e venti dall'ultima messa in scena londinese, questo revival di She Loves Me scalda ancora i cuori come solo una piccola grande commedia romantica può fare.

Budapest, anni 30. Amalia viene assunta come commessa in una profumeria e dal primo momento comincia a litigare con un suo collega, Georg, senza sapere che l'uomo è il "caro amico" con cui si scambia appassionate lettere d'amore da alcune settimane. Nemmeno Georg sospetta che la sua odiata collega sia in realtà la donna dei suoi sogni e quando lo scopre è sotto shock. Decide allora di provare a conquistare l'ignara Amalia, per vedere se la ragazza del mondo reale è poi così diversa da quelle delle lettere... così, mentre i pittoreschi colleghi della coppia sono affaccendati dai preparativi natalizi, nasce l'amore.

Se la trama vi ricorda qualcosa sappiate che la commedia di Miklós László che ha ispirato She Loves Me è stata anche d'ispirazione per il film C'è posta per te. She Loves Me è un musical delizioso, che si avvale di una stupenda colonna sonora firmata da Sheldon Harnick e Jerry Bock per raccontare una storia a tratti commovente, a tratti esilarante. Le canzoni, dal sapore ungherese, sono eleganti e romantiche, mentre i versi sono pungenti e arguti, in puro stile Harnick. Il libretto di Joe Masteroff è a prova di bomba e resiste perfettamente alla prova del tempo: il secondo atto, in particolare, procede serratamente alternando scene molto toccanti ad altre divertentissimi. La regia di Matt White sa valorizzare la solidità del testo e creare momenti veramente perfetti, incorniciati dalla splendida scenografia di Paul Farnsworth. 

Scarlett Strallen e Katherine Kinglsey

Scarlett Strallen è un'Amalia deliziosa che eccelle sia nel canto che nella recitazione. Canta magistralmente anche i passaggi di coloratura più insidiosi della partitura e unisce perfettamente tocchi da consumata attrice comica ad altri momenti da ingénue... La Strallen non sbaglia mai un colpo e le sue Vanilla Ice Cream e Dear Friend sono da brivido. Accanto a lei, Mark Umbers è un Georg simpatico e dal bel timbro tenorile, un attore carismatico e un grande leading man. E' facile che Georg scompaia nel rapporto con Amalia, ma con Umbers il rischio non si vede mai: la sua è una performance solida, divertente e ben cantata. A rubare la scena a tutti ci pensa l'Ilona un po' cockney di Katherine Kingsley: ha tempi comici da mozzare il fiato e una voce da urlo, la sua A Trip to the Library è un trionfo comico in tutti i sensi e il numero più applaudito della serata.

Il resto del cast non è da meno e altrettanto bravi sono Dominic Tighe (Kodaly), Vincent Pirillo (il  maître) ed il diciassettenne Callum Howells (Arpad). Un po' deludente Les Dennis nel ruolo di Zoltan Maraczek: a Dennis mancano il fascino, il physique du rôle e le note giuste. Ma, Dennis a parte, il resto della piccola ensemble è fantastico e rende pienamente giustizia a questo piccolo grande musical.

In breve. Il miglior musical che potete vedere a Londra, un'indimenticabile commedia romantica con una stupenda colonna sonora un cast più unico che raro.

★★★★

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