lunedì 11 aprile 2016

Andare a teatro con prezzi abbordabili a Londra!

Londra è un sempreverde del turismo europeo e non solo, una città in cui fuggire per un weekend, un ponte o una vacanza. Amata dalle coppiette, dalle comitive di tutte l'età e dalle famiglie con bambini, Londra è il grande banchetto in cui, per parafrasare Patrick Dennis, solo gli scemi muoiono di fame. Dal cambio della guardia alla Torre, dalla National Gallery al Museo di Storia Naturale, da Saint Paul al London Eye, Londra offre un'infinita gamma di luoghi d'interesse per tutti i gusti e vi posso assicurare che qualsiasi cosa vi piaccia a Londra troverete un museo interamente dedicato ad esso.

Tanti turisti non perdono l'opportunità di visitare una delle attrazioni più rinomate, redditizie e popolari che Londra può offrire, i teatri del West End. E, fidatevi, non solo appassionati di teatro vanno a vedere qualcosa nelle playhouses londinesi, ma vedere uno spettacolo in posti come Londra o New York è diventata una tappa di rito. Basti solo pensare che lo scorso anno i teatri del West End hanno fatturato più di un miliardo di sterline. Londra è la città con più teatri al mondo e ovunque andrete, anche nel peggior quartiere periferico, troverete un teatro... anche in posti che non avreste mai immaginato possibile. Nella mia esperienza di teatro londinese non sono mancati spettacoli in chiese sconsacrate, cimiteri abbandonati, parchi, fabbriche di cioccolato in disuso, linee morte della metropolitana e vecchie piscine. Troverete teatri da cinquemila posti e altri da cinquanta, eleganti teatri d'opera hannoveriani e posti adibiti ad attività decisamente non artistiche fino a vent'anni fa. 

Ma non lasciatevi ingannare! Il fatto  che il teatro sia così popolare non significa che sia economico. Tutt'altro! Il teatro a Londra è molto, molto, molto caro e il cambio sterlina-euro non ci aiuta certo a rendere la cosa più digeribile. In tutti i teatri troverete centinaia di biglietti venduti per oltre novanta sterline (non vi dico neanche il cambio in euro, ve lo risparmio). Ok, vi ho appena dato una cattiva notizia, ma non c'è bisogno di disperarsi. Se volete dei consigli su come arrabattarvi col teatro londinese senza diventare voi stessi "les misérables", siete arrivati nel posto giusto: in quanto studente universitario, conosco tutti i trucchi per vedere il meglio della scena teatrale londinese a bassissimo costo. Quindi, sedetevi e mettetevi comodi, come andare a teatro senza diventare poveri è la risposta per voi.

A TEATRO CON 5£

Ebbene sì, è possibile. Potete andare a teatro - e che teatro! - con sole cinque sterline. Ecco tutto quello che potete vedere con questo budget limitatissimo:
  • National Theatre. Uno dei teatri più belli, prestigiosi e con il cartellone più ricco di Londra offre un buon numero di biglietti (e bei biglietti, parlo delle primissime file della platea) per ogni rappresentazioni di ognuno degli spettacoli in scena nelle tre sale del National Theatre. Per accedere a questi biglietti dovete avere meno di 25 anni e iscrivermi (gratuitamente) all'Entry Pass. Un consiglio: questi biglietti vengono venduti in fretta, prenotateli con largo anticipo! 
  • Globe Theatre. Ricostruito nel 1997 seguendo il progetto originale del diciassettesimo secolo, il Globe Theatre vi darà la possibilità di vedere uno spettacolo in una perfetta ricostruzione di un teatro elisabettiano. Per ogni rappresentazione ci sono 700 posti in piedi in platea per 5£, un'occasione davvero da non perdere. Shakespeare è notoriamente ostico per i non inglesi, ma le produzioni del Globe sono sempre molto coinvolgenti e anche se non capirete proprio tutto tutto, sarà un'esperienza indimenticabile. E, fear not, la platea non è quasi mai al  completo, non sarete mica pigiati come sardine! NB: se l'inglese proprio non è il vostro forte, consiglio sempre le commedie (in particolare Sogno di una notte di mezz'estate); dall'altra parte, se stare in piedi a lungo vi pesa, ricordate che Macbeth è la più breve delle opere shakespeariane. 
  • Matilda al Cambridge Theatre. Uno dei musical più amati e popolari degli ultimi anni, Matilda offre sedici biglietti a 5£ per i giovani tra i sedici e i venticinque anni. Questi biglietti sono disponibili per ogni performance e vengono messi in vendita direttamente al botteghino alle 10 AM (arrivate presto se li volete! E' il miglior prezzo che troverete per un musical del West End).
  • Barbican. Gli spettacoli della Royal Shakespeare Company al Barbican offrono venti biglietti a 5£ per i giovani tra i 16 e i 25 anni. Da acquistare di persona al botteghino.

Il Globe Theatre


A TEATRO CON 10£

Se aumentate di poco il vostro budget vi si apriranno altre possibilità, tra cui:
  • Royal Opera House. Il meraviglioso teatro dell'Opera di Covent Garden vende biglietti a 10£ per studenti. Per accedere a questa favolosa offerta vi basta la tessere della vostra università e iscriversi a rohstudents.
  • Menier Chocolate Factory. E' uno dei miei teatri preferiti, mette in scena straordinarie produzioni di musical e opere teatrali che poi hanno così successo da essere portate nel West End e a Broadway. Se avete meno di 21 anni potete provare a guardare sul sito, se siete fortunati troverete ancora qualcuno dei loro golden tickets!
  • Donmar Warehouse. Colonna portante del teatro londinese, la Donmar mette in vendita online ogni lunedì alle 9 (le 10 italiane) un numero limitato di biglietti a 10£. Le produzioni della Donmar sono sempre eccezionali, non lasciatevele scappare. Per maggiori informazioni cliccate qui.
  • Young Vic. Questo fantastico teatro vende un numero limitato di biglietti a 10£ per studenti e under 25. Da prenotare online e con largo anticipo. 

La Donmar Warehouse


DAY SEATS

I day seats sono una benedizione e se vivete a Londra sono i vostri migliori amici. Questo perché la grandissima parte dei teatri del West End vende ogni mattina all'apertura del botteghino un numero limitato di biglietti scontatissimi. Questi biglietti, di solito situati nella prima fila della platea o nei palchi, sono i day seats. Il prezzo varia a seconda del teatro, ma in genere vanno dalle 10 alle 15£, più raramente 18£. I box offices dei teatri aprono alle 10 o alle 10:30 e vi consiglio di arrivare e mettervi in fila almeno un'ora prima dell'apertura: il numero è limitato e tante persone vogliono vedere gli spettacoli con un prezzo così contenuto! Qui troverete una lista dei teatri che vendono day seats, non lasciateveli scappare!

PENSIONATI e DISOCCUPATI

Alcuni teatri offrono biglietti a metà prezzo per studenti, pensionati (o over 65) e disoccupati. Questi biglietti possono essere acquistati online o direttamente al botteghino. Tra i teatri che offrono queste riduzioni i migliori sono il Royal Court Theatre, il Young Vic, l'Almeida Theatre e la Royal Festival Hall.

STUDENTI

Oltre a tutte le altre riduzioni per studenti e under 25 già citate (National Theatre, Matilda, Barbican, ROH, Menier Chocolate, Almeida, Young Vic, Royal Court e Royal Festival Hall), altri teatri offrono concessioni interessanti per studenti. Tra di loro anche l'eccellente Southwark Playhouse.

Il fenomenale In the Heights al King's Cross Theatre vende biglietti a 15£ per tutti gli studenti, se passate per Londra durante l'estate NON potete lasciarvelo scappare. Un altro dei musical più amati è Wicked, in scena all'Apollo Victoria Theatre, e vende biglietti per studenti a 32£. Lo so  che sembra caro, ma per quella cifra vi vendono il posto migliore che hanno: se siete studenti, con 32£ vi potete compare un posto che vale letteralmente tre volte tanto.

Biglietti scontati per tutti gli spettacoli a Leicester Square


ALTRI CONSIGLI

  • Les Misérables, uno dei musical più amati e rappresentati di tutti i tempi, non vende day seats e non ha nessuno sconto per studenti o altro. Quando registra il tutto esaurito (lo saprete perché di fronte al teatro c'è un cartello con la scritta "FULL HOUSE" o "SOLD OUT"), potrete comprare al box office dei biglietti in piedi per 12,5£. Le zone in piedi sono sul fondo della prima e della seconda gallerie: non fatevi ingannare dalle apparenze, la vista dalla zona in piedi della seconda gallerie è la migliore! Vi consiglio di provare a vedere il venerdì e il sabato sera, in quei giorni è quasi sempre sold out.
  • TodayTix è una comodissima e utilissima app che vi vende biglietti leggermente scontati per tutti gli spettacoli del West End. Quest'app vi permette inoltre di partecipare a delle speciali lotterie che alcuni spettacoli (Kinky Boots, Hand to God, quelli della Kenneth Branagh Theatre Company) fanno tutti i pomeriggi e che vi permettono di vincere biglietti scontatissimi per gli spettacoli più acclamati della stagione. Se vi avvalete di certi codici, avrete anche 10£ di sconto sul prezzo finale. Eccone qualcuno: TEMGU, ETVVB, ZDWZC, GAAKA, EKJVB, PJXPH, AKSWT
  • A Leicester Square (praticamente dietro alla National Gallery, c'è una fermato di metro apposta e in mezzo alla piazza c'è una statua di Shakespeare) c'è The Official London Theatre Ticket Booth, dove potere compare i biglietti per il giorno stesso o fino a due giorni in anticipo di alcuni degli spettacoli più famosi  e longevi del West End, tra cui Mousetrap, The Woman in Black e Mamma Mia! Sconti fino al 40%!
  • Un'ultima raccomandazione. I teatri di Londra (al contrario della maggior parte di quelli di Broadway) sono degli edifici di una bellezza mozzafiato, incantevoli architetture costruite nel XVIII secolo con affreschi, lampadari di cristallo e decorazioni in oro e stucchi. Il rovescio della medaglia è che - anche se l'acustica è ottima- non offrono sempre una visuale perfetta. Alcuni teatri (in particolare il Garrick, Her Majestic's e Criterion) sono letteralmente disseminati di colonne e altri, per la curvatura e inclinazione delle gallerie, offrono una visuale ridotta. Per assicurarvi di non scegliere posti di cui potrete pentirvi vi raccomando di visitare seatplan.com: questo sito raccoglie migliaia di recensioni non sugli spettacoli, ma sulle poltrone e potrete quindi sapere se un posto è comodo, scomodo, ha abbastanza spazio per le gambe e com'è la visuale prima ancora di acquistarlo!

Spero che questa guida vi sia utile e se seguite alcuni di questi consigli vedrete spettacoli eccezionali con buoni posti e pagando pochissimo. Fatemi sapere le vostre idee, opinioni, domande e, mi raccomando, buon teatro a tutti!!

      venerdì 8 aprile 2016

      Les Blancs al National Theatre


      Lorraine Hansberry (1930-1965) è una delle più importanti figure del teatro americano del ventesimo secolo, nonostante la sua opera ammonti a solo due drammi. Ma tanto basta. La prima, A Raisin in the Sun, debuttò a Broadway nel 1959 ed ebbe il merito di portare in scena una famiglia di afroamericani dal punto di vista – per una buona volta – degli afroamericani, senza cadere negli stereotipi in cui Via col Vento era caduto venti anni prima. La seconda, Les Blancs, debuttò postuma e completata da Robert Nemiroff, ex-marito ed editore della Hansberry. A oltre quarantacinque anni dal debutto, il Royal National Theatre ha deciso di mettere in scena un nuovo allestimento dell’opera per introdurre il pubblico inglese al genio di Lorraine.

      Tshembe torna a casa, un imprecisato Paese dell’Africa ex colonia britannica, per assistere ai funerali del padre, ma tutto è cambiato: il fratello più giovane, Eric, è in crisi e il maggiore, Abioseh, è diventato un prete e probabilmente un sicofante dell’uomo bianco. Anche la missione e l’ospedale sono in crisi, dato che da qualche giorno non si hanno più notizie del Reverendo Neilsen, una sparizione che coincide con l’inizio di attacchi terroristici ai danni dei locali. In un Paese sull’orlo della guerra civile e in cui le popolazioni oriunde soffrono ancora del gioco dei conquistatori, Tshembe dovrà decidere se tornare in Europa dalla moglie (bianca) e dal figlio o restare e garantire alla propria gente un futuro migliore. 

      Les Blancs è un dramma di proporzioni epiche che solleva domande cruciali sul colonialismo e le sue conseguenze, sullo sfruttamento dell’Africa, sulla colpa dell’Europa, sull’indipendenza e sul razzismo. Qua e là il testo scricchiola e mi sembra inevitabile chiedersi come sarebbe stato se la Hansberry l’avesse portato a termine. Comunque, nonostante i suoi piccoli difetti, Les Blancs resta un’opera straordinariamente importante e il suo significato ha ancora una sua sinistra attualità. Questa produzione, diretta da Yaël Farber, fa un po’ troppo affidamento sul palco rotante della sala Olivier del National Theatre, uno stratagemma che a volte fa colpo e altre è solo ridondante; una delle scene finali, in particolar modo, sarebbe stata molto più potente se lo stesso trucco non fosse già stato usato svariate volte nel corso dello spettacolo. La scenografia, firmata da Soutra Gilmour, è essenziale ed efficacie, con la stilizzata missione al centro della scena e rocce e sabbia tutto intorno; non altrettanto buone le luci di Tim Lutkin, a tratti troppo artificiose.

      Siân Phillips e Danny Sapani

      Les Blancs, con i suoi echi shakespeariani e sofoclei, si avvale delle buone interpretazioni di Elliot Cowan (Morris, il giornalista americano venuto a scrivere un articolo sulla missione), James Fleet (il disilluso Dottor Dekoven), Clive Francis (il crudele maggiore Rice), Anna Madeley (Marta) e di un cast di oltre quindici elementi. Ottima la performance di Tunji Kasim nel ruolo di Eric, il combattutto figlio del reverendo Neilsen e di una donna africana, un ragazzo in lotta tra i richiami di due mondi e in cerca di un'identità. L'interpretazione migliore della serata, però, è quella di Dame Siân Phillips nel ruolo di Madame Neilsen, l'anziana e cieca moglie del reverendo. Dame Phillips riesce a portare in scena in modo esemplare il coraggio di questa donna che non si è mai lasciata piegare dalle difficoltà, una donna che conosce i difetti di chi le sta intorno, che ama l'Africa e che dà a Tshembe il consiglio definitivo: ora l'Africa ha bisogno di guerrieri. 

      Nei panni del protagonista Tshembe Matoseh troviamo Danny Sapani che, invece, delude. Il suo è un ruolo complesso e delicato, un esplosivo misto di Amleto, Edipo e Malcolm X, ma Sapani sceglie la via più facile e si limita a urlare le sue battutte e l'unica emozione che porta in scena è la rabbia. Una rabbia certamente giustificata, ma che è solo uno dei tanti aspetti del suo personaggio.

      Nonostante tutto, questa produzione di Les Blancs è molto buona e presenta delle immagini da mozzare il fiato: se solo avesserro corretto un po' di più il tiro il risultato finale sarebbe stato davvero perfetto.

      ½

      lunedì 4 aprile 2016

      Laurence Olivier Awards 2016


      Ieri sera sono stati consegnati i Laurence Olivier Award, il più alto riconoscimento del teatro inglese. Nella meravigliosa Royal Opera House, Michael Ball ha presentato la cerimonia, a cui hanno partecipato - oltre ai candidati - tante altre star, tra cui Vanessa Redgrave, Kit Harrington, Cindy Lauper, Kiri Te Kanawa, Alfred Enoch, Julia McKenzie, Lesley Manville, Amber Riley, Shirley Bassey, Rob Brydon, Stephen Campbell Moore, Jim Carter, Adam Cooper, Noma Dumezweni, Luke Evans, David Gandy, Emma Hatton, Lenny Henry, Eddie Izzard, Beverley Knight, James Norton, Savannah Stevenson e Luke Treadaway. Qua sotto trovate tutto l'elenco dei vincitori e, se volete, andate a sbirciarvi le mie recensioni!






      Miglior Revival
      Ma Rainey's Black Bottom al National Theatre, Lyttelton

      Miglior spettacolo per famiglie
      Showstopper! The Improvised Musical all'Apollo Theatre

      Migliori costumi
      Gregg Barnes per Kinky Boots all'Adelphi Theatre

      Miglior scenografia 

      Miglior Lighting Design
      Mark Henderson per Gypsy al Savoy Theatre

      Best Sound Design

      Migliore nuova produzione di un'opera
      Cavalleria Rusticana/Pagliacci alla Royal Opera House

      Miglior risultato nell'Opera
      English National Opera Chorus e Orchestra per La Forza del Destino, Lady Macbeth Of Mtsensk e The Queen Of Spades al London Coliseum

      Miglior attore non protagonista
      Mark Gatiss per Three Days In The Country al National Theatre, Lyttelton

      Miglior attrice non protagonista

      Judi Dench, miglior attrice non protagonista per Il Racconto d'Inverno


      Migliore nuova opera teatrale

      Miglior attore

      Miglior attrice

      Miglior commedia
      Nell Gwynn all'Apollo Theatre

      Miglior balletto
      Woolf Works di Wayne McGregor alla Royal Opera House

      Miglior risultato nella danza
      Alessandra Ferri per Chéri e Woolf Works alla Royal Opera House

      Migliore colonna sonora

      Miglior coreografo

      Miglior regia
      Robert Icke per l'Orestea all'Almeida Theatre

      Imelda Staunton e Lara Pulver, premiate per il musical Gypsy


      Miglior attore non protagonista in un musical 

      Miglior attrice non protagonista in un musical
      Lara Pulver per Gypsy al Savoy Theatre

      Miglior regia
      Gypsy al Savoy Theatre

      Miglior attore in un musical 
      Matt Henry per Kinky Boots all'Adelphi Theatre

      Miglior attrice in un musical
      Imelda Staunton per Gypsy al Savoy Theatre

      Miglior Musical
      Kinky Boots all'Adelphi Theatre

      Kinky Boots, il miglior nuovo musical