domenica 15 novembre 2015

Les Misérables al Queen's Theatre


Tratto dall'omonimo romanzo di Victor Hugo, il musical Les Misérables è uno dei più grandi fenomeni teatrali al mondo: tradotto in più di venti lingue e recentemente adattato in un film da Oscar, il musical è in scena a Londra da più di trent'anni. Con una spettacolare colonna sonora di Claude-Michel Schönberg e Alain Boublil, Les Miz racconta la straordinaria storia di Jean Valjean, ex galeotto rilasciato dopo 19 anni di prigione, tra redenzione, fuga ed eroismo nella Francia del XIX secolo. E, nel suo viaggio lungo quasi trent'anni, Valjean avrà l'occasione di incontrare una carrellata di personaggi memorabili: la sfortunata Fantine, la dolcissima Cosette, i perfidi Thénardier, il prode Enjolras, l'infelice Éponine, il romantico Marius ed il temibile e tenace ispettore Javert, che dà la caccia a Valjean dal giorno del suo rilascio.

Con una regia funzionale e pulita di Trevor Nunn e John Caird, gli ottimi costumi di Andreane Neofitou e le splendide scenografie di John Napier, Les Misérables è uno show davvero epico e pochi altri musical riescono a coinvolgere il pubblico quanto questo. Certo, il cast di oltre trenta artisti in scena (per non parlare dell'orchestra dal vivo) gioca il suo ruolo e quando tutti gli interpreti sono a proprio agio nelle rispettive parti il risultato finale è straordinario.

Adam Bayjou è un bravo Valjean, rude e ribelle nelle prime scene e poi via via più dolce e affettuoso con il passare del tempo; anche la sua voce è bellissima e il suo grande momento nel cuore del secondo atto, Bring Him Home, è da brividi. Il Javert di Jeremy Secomb è violento e tormentato, ma la voce è pazzesca e il suo soliloquio Stars è stato il momento più applaudito della serata. Rob Houchen interpreta Marius da quasi tre anni e si comincia ad avvertire un po' di stanchezza nella sua performance che, tuttavia, è comunque buona. Anche Carrie Hope Fletcher (Eponine) è nel cast dallo stesso tempo di Houchen, ma la sua bravura sembra aumentare di replica in replica: è la terza volta che la vedo e la sua On My Own è da urlo. 


Rachelle Ann Go è una Fantine struggente e la sua canzone I Dreamed A Dream, la più famosa del musical, è di un'intensità devastante; altrettanto brava è la "figlia" Cosette, interpretata dal grazioso soprano Zoë Doano. Bradley Jaden è un carismatico Enjolras dalla voce possente e il piccolo Toby Ungleson è un divertente Gavroche, il monello di strada. L'unico punto debole sono i Thénardier di Phil Daniels e Tamsin Dowsett: trascurano completamente gli aspetti più tenebrosi dei loro personaggi e trasformano le parti in ruoli esclusivamente comici.

Les Misérables è uno di quei musical pazzeschi in cui il tutto è più della somma delle singole parti e l'energia in scena è semplicemente adrenalinica... insomma, se è in scena da più di trent'anni un motivo ci sarà.

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